La mia esperienza scolastica contempla la foto di fine anno, una specie di rito che rientra nella liturgia del termine delle lezioni in cui spesso ci si ritrova in posa nello stesso angolo del cortile e nella stessa posizione per cinque anni consecutivi... quindi potete immaginare il mio stupore quando la mattina del terzo giorno la giornata è iniziata con un set fotografico degno di una rivista di moda...
All'arrivo a scuola alle 8.00 abbiamo subito notato che tutti i bambini vestivano in modo elegante e che nell'aria c'era una certa eccitazione, certo sempre nello standard finlandese! In effetti l'insegnante lunedì mattina mentre illustrava ai bimbi il tema della settimana nelle sue varie articolazioni e attività nell'apposita lavagna diario il mercoledì mattina aveva inserito anche il fotografo a scuola, ma chi poteva immaginare tutto ciò?!
Anche in questo caso, come molto molto spesso nel corso della settimana, ho avuto la sensazione di trovarmi su un altro pianeta...
Anche in questo caso, come molto molto spesso nel corso della settimana, ho avuto la sensazione di trovarmi su un altro pianeta...
il fotografo che sistema la piega del vestito, il calzino, che suggerisce la posa più adatta che fa il proprio mestiere in modo talmente professionale che davvero avrebbe potuto essere il set di un servizio di moda per bambini...
Nota
L'intervento del fotografo per gli scatti ricordo d'inizio dell'anno scolastico - le lezioni sono iniziate in tutto il Paese il 10 agosto, il giorno 8 alla Tai... - è stato richiesto alla direttrice della scuola dai genitori. La direttrice ha reperito e quindi preso accordi con un fotografo il quale ha organizzato il set La scuola ha fornito un elenco degli alunni che prevede anche il QR di ciascun bambino: prima di effettuare gli scatti il fotografo fotografa il QR corrispondente a quel determinato alunno e poi provvederà direttamente ad inviare gli scatti ai genitori che a loro volta provvederanno ad operare una scelta e ad ordinare in modo autonomo quali e quanti scatti acquistare. Tutto questo avviene direttamente fra scuola e famiglia, senza mai "passare" attraverso il coinvolgimento dell'insegnante.
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