IMPRESSIONI DI VIAGGIO_4: UN'ORA DI 45 MINUTI E UNA CLASSE DIVISA IN GRUPPI


Questo è quanto ha scritto l'insegnante alla lavagna appena gli alunni sono entrati in classe: la scansione oraria della mattinata...




Ecco cosa succede normalmente il giovedì in questa classe:
ore 8.00 lingua madre  (primo gruppo)
ore 8.45 - 9.00 pausa
ore 9.00 - 9.45 matematica (primo gruppo)
ore 9.45 - 10.00 pausa
ore 10.00/10.45 musica (tutti)
ore11.00 - 12.15 pranzo e pausa (tutti)
ore 12.15- 13.00 geografia (tutti)
ore 13 fine lezioni per il primo gruppo che va a casa
ore 13 inizio lezioni (vedi blocco ore 8.15/9.45)per il secondo gruppo

Per la precisione su 25 alunni che formano la classe alle 8.00 del mattino ne entrano una dozzina; l' altro gruppo entra alle ore 10.00 e per questi l'insegnante ripeterà le lezioni di lingua madre e matematica quando il primo gruppo uscirà ovvero alle ore 13.00.
In questo modo l'insegnante lavora sempre con un numero ridotto di studenti quando si dedica alla lingua madre e alla matematica; i bambini possono essere seguiti individualmente non solo dall'insegnante di classe, ma anche dall'educatore di supporto e dall'insegnante di sostegno che segue i bambini in difficoltà con attività mirate molto importanti nella fase di alfabetizzazione poichè imparare a leggere e scrivere il finlandese può risultare molto difficile.

Ogni 45 minuti di attività gli studenti e insegnanti hanno 15 minuti di pausa durante i quali si esce rigorosamente dalla classe.
Cosa succede esattamente al suono di un soave campanello?
I bambini escono in corridoio, si vestono autonomamente, si infilano le scarpe e da soli scendono in cortile utilizzando le scale; qui troveranno degli assistenti deputati alla sorveglianza di tutti durante le pause. Non consumano cibo, ma giocano all'aria aperta ( si esce sempre e con qualsiasi tempo e temperatura); possono utilizzare anche i palloni che possono prendere in classe prima di uscire, in cortile ci sono diversi spazi per giocare a calcetto, pallacanestro...
I docenti chiudono a chiave la classe e si recano in aula insegnanti, uno spazio dove potersi rilassare bevendo un caffè coi colleghi seduti a comodi tavoli o sui divani...
Dopo 15 minuti sempre al suono del campanello ci si ritrova tutti in aula, nessuno arriva in ritardo e si ricomincia a lavorare. 

In Finlandia ogni classe è affidata ad un unico insegnante; ogni anno la classe cambia docente in quanto gli insegnanti "si specializzano" non su un'area disciplinare, ma in tutti gli insegnamenti relativi ad un certo anno di corso: in parole povere fanno sempre la stessa classe!
Un insegnante finlandese lavora complessivamente 27 ore settimanali di cui 24 frontali e 3 di programmazione del lavoro.
Lavora in classe affiancato da un educatore che ha il compito di sostenere in modo particolare i bambini in difficoltà.
Docenti ed educatori vengono assunti dalla municipalità ovvero presentano domanda ad una apposita commissione comunale che li giudica o meno idonei a ricoprire l'incarico e che può licenziarli.
Il ruolo della municipalità nelle scuole private è riservato al direttore pedagogico-economico che oltre ad assumere il personale amministra le economie della scuola e ne traccia  la linea pedagogica. Le scuole private possono essere aperte da chiunque in Finlandia previa domanda e autorizzazione dello Stato che le controlla attraverso due ispezioni annuali poichè anche esse usufruiscono dei fondi statali.
orario settimanale di un'insegnante




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